Svizzera. Exit accompagna quasi mille persone

Lo scorso anno 913 persone hanno scelto il suicidio assistito

12 marzo 2021

"L’opzione del suicidio assistito resta un bisogno importante della popolazione svizzera". Lo ha affermato l’organizzazione Exit Deutsche Schweiz in un recente comunicato. Alla fine del 2020 l'organizzazione per il suicidio assistito contava ben 135.000 membri. Nei primi due mesi del 2021 sono state registrate oltre 1500 nuove adesioni.
Lo scorso anno Exit ha ricevuto circa 3.600 richieste di accompagnamento al suicidio. In oltre mille casi sono stati effettuati ulteriori chiarimenti, mentre le persone effettivamente  accompagnate alla morte sono state 913. Rispetto all'anno precedente sono state 51 persone in più, con un incremento del 6% rispetto al 2019.

Cancro, vecchiaia o dolori cronici

La maggior parte delle persone che hanno scelto Exit per porre fine alla propria esistenza soffriva di cancro. Sono stati 333 i malati di cancro che si sono fatti accompagnare alla morte da Exit, ossia il 36% del totale. In 227 casi, ossia il 25% del totale, si è trattato di persone a cui erano state diagnosticate varie patologie associate all’invecchiamento. Le persone che hanno scelto il suicidio assistito a causa di dolori cronici sono state 85, mentre 34 erano quelle affette da malattie cardiache.
L’età media delle persone che hanno optato per questa modalità di morire era di 78,7 anni. L’anno precedente era stata di 78,2 anni. L’età media degli uomini era uguale a quella dell’anno precedente, 77,4 anni. L’età media delle donne al momento del suicidio è aumentata di sette mesi, a 79,6 anni. La distribuzione di genere è rimasta invariata, con il 59% di donne e il 41% di uomini.

Il suicidio assistito resta raro

Stando ai dati forniti da Exit, i numeri seguono la tendenza degli anni precedenti. Il suicidio assistito resta quindi raro. In complesso, negli anni senza pandemia, l’1,5% dei circa 67.000 decessi in Svizzera è da ricondurre al suicidio assistito.
Il tema del suicidio assistito è stato anche oggetto di studi pubblicati dalla Federazione delle chiese evangeliche in Svizzera FCES e ripresi dalla Chiesa evangelica riformata in Svizzera CERiS.
L’associazione Exit è stata fondata nel 1982. Offre consulenza a membri e non membri. I membri possono richiedere l’accompagnamento al suicidio. Questo ha luogo presso il domicilio della persona che desidera morire dopo chiarimenti, visite mediche e l’accertamento della capacità di discernimento. Il farmaco impiegato, soggetto all’obbligo di prescrizione medica, è il Pentobarbital di sodio. Con la fondazione Palliacura, Exit promuove anche le cure palliative e la medicina palliativa per l’ultima fase della vita. (sda; trad. it. G. M. Schmitt)

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