Crescita dell'islam in Europa

La popolazione musulmana europea è in crescita, ma non è destinata a diventare una maggioranza

20 febbraio 2018

(RNS) Anche se la migrazione verso l’Europa cessasse - niente immigrati, niente profughi - la percentuale di musulmani nei paesi del continente continuerebbe a crescere nei prossimi tre decenni. È quanto emerge dalle proiezioni del Pew Research Center, think tank statunitense con sede a Washington che fornisce informazioni su problemi sociali, opinione pubblica, andamenti demografici sugli Stati Uniti ed il mondo in generale.

Afflusso di profughi
Sebbene non sia trascorso molto tempo dalle ultime proiezioni Pew sulla crescita demografica delle religioni mondiali, che erano basate su dati del 2010, un numero record di richiedenti l’asilo dalla Siria e da altri paesi a maggioranza musulmana ha cambiato notevolmente il quadro.
A metà del 2016 i musulmani costituiscono quasi il 5% della popolazione nei 28 paesi dell’Unione europea più Norvegia e Svizzera. Si stima che siano 25,8 milioni di persone.
A titolo di confronto, i musulmani negli Stati Uniti costituiscono l’1% della popolazione e potrebbero arrivare al 2% entro il 2050, secondo le stime Pew pubblicate a inizio anno.
I nuovi numeri europei si basano su analisi e proiezioni Pew di censimenti e dati di sondaggi da ogni paese nonché su dati sull’immigrazione forniti da Eurostat e da altre fonti.

Tra il velo e il diploma (Segni dei Tempi RSI La1)

Reazione anti islamica
Con la recente ondata di immigrati e profughi musulmani in Europa, in diversi paesi sono spuntati movimenti antislamici. Tra questi PEGIDA (europei patriottici contro l’islamizzazione dell’Occidente), che ha contestato l’arrivo dei migranti musulmani, sostenendo che la Germania sarà “travolta” dai musulmani. Quanto effettivamente la popolazione musulmana europea crescerà nei prossimi tre decenni dipende dall’immigrazione futura e dai tassi di natalità. Pew ha creato proiezioni relative a tre possibili scenari.

Tre possibili scenari
Se l’immigrazione verso l’Europa cessasse completamente la popolazione musulmana potrebbe arrivare al 7,4% entro il 2050. Una delle ragioni di tale crescita è che i musulmani europei sono in media più giovani degli altri europei di 13 anni. Hanno inoltre più figli, in media un figlio in più per donna.
Se non venissero ammessi più profughi nei paesi europei, ma l’immigrazione continuasse al ritmo attuale, sulla base dei dati di metà 2016 la popolazione musulmana potrebbe più che raddoppiare arrivando all’11,2 percento.
Se profughi e immigrati continuassero a venire in Europa allo stesso ritmo e con una simile composizione religiosa da qui al 2050, la popolazione musulmana potrebbe quasi triplicare e arrivare al 14%.

Lo spirito di Sarajevo (Segni dei Tempi RSI La1)

Evoluzione della popolazione europea
Contemporaneamente, secondo il rapporto, senza migrazioni future la popolazione totale dell’Europa diminuirebbe da circa 521 milioni a una stima di 482 milioni. Resterebbe sostanzialmente stabile se venissero ammessi soltanto immigrati non rifugiati e crescerebbe moderatamente se venissero ammessi tutti. È previsto un declino della popolazione non musulmana in ogni scenario, al massimo di circa il 10% nello scenario senza migrazione. Ma persino nello scenario con la crescita maggiore la popolazione musulmana in Europa sarebbe notevolmente ridotta rispetto a quella cristiana e a quella di persone senza religione, afferma ancora il rapporto.
“In nessun paese i musulmani costituiranno più di un terzo della popolazione”, ha detto Conrad Hackett, direttore associato di Pew per la ricerca e demografo senior. “Sono state fatte dichiarazioni alquanto sensazionalistiche - ha concluso Hackett - secondo le quali a causa di una fertilità diversa e di differenti modelli migratori la Francia o altri paesi potrebbero avere una maggioranza musulmana entro la metà del secolo. Ma nemmeno il nostro scenario più azzardato contempla la possibilità che si materializzi una eventualità del genere”.

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